Tempestività

Avevo già assistito ad un episodio del genere, quando ci fu la guerra del Golfo. Alla fine del conflitto del Kuwait, era il momento di ricostruire la regione. Tutti i paesi corsero a spartirsi la ricca torta della ricostruzione. Ma l'Italia rimase ferma al palo per l'eccesso di burocrazia, ci volle tempo per togliere l'embargo, e le ottime aziende italiane rimasero a bocca asciutta per inerzia dell'allora governo, perché fare affari in quell'area era stato precedentemente dichiarato off limits. Ci sarebbe voluta tempestività.

Ci risiamo, l'economia nazionale sta soffrendo, forse come non ha mai sofferto dal dopoguerra. È una guerra. Gli avvoltoi, non i falchi, gli "amici" avvoltoi sono pronti a sbranarci per un tozzo di pane. Forse già si prefigurano quanto già fatto alla Grecia. E ora, potrebbe toccare a noi.

Tempestività.

Ci vuole tempestività per aiutare le nostre aziende. Ci vuole tempestività per sostenere professionisti, autonomi e lavoratori. Ci vuole tempestività per non far sgretolare l'economia del Paese già di per sé ridotta male.

Non facciamoci rallentare dalla burocrazia anche questa volta, come mille altre volte.

In questo momento difficile, disastroso e mai visto, ci vuole tempestività!