Sono appena finiti Gli Stati Generali. Diversi annunci si stanno susseguendo. Chi è favorevole, chi contrario. Non ha importanza la fazione politica. Quello che importa è che si faccia qualcosa. Questo Paese è rimasto troppo indietro. È un paese vecchio, farraginoso. Abbiamo accumulato talmente tanto ritardo che ci vorranno anni per recuperare. Oltre alla concorrenza, le imprese si devono battere anche contro uno stato. Uno stato che avversa le imprese, non le agevola, le ostacola con una valanga di burocrazia, le taglieggia con leggi fumose e anacronistiche; basta scaricare il Codice della Privacy. L'Europa ha emesso il GDPR, 99 articoli che filano lisci, organizzati, chiari. Noi, dovevamo solo fare il copia incolla. Abrogare tutto le vecchie leggi che venivano superate o inglobate e promulgare la nuova. Invece abbiamo una legge che, come al solito, riesce a complicare tutto, con richiami, rinvii, eccetera. A chi giova?

L'Italia, il popolo, il sistema produttivo, abbiamo tutti bisogno di semplificare questo Paese tanto complicato e difficile. È ora! Non è più possibile rinviare.

Il futuro deve essere agile, snello, rapido e veloce. Il futuro può essere azzurro se ci svegliamo o nero se perseveriamo.